Il vino 0.0%, o vino senza alcol, è oggi una delle tendenze più dinamiche nel settore beverage. Secondo una stima basata sui dati Grand View Research, il valore del mercato europeo del vino dealcolato ha raggiunto i 960 milioni di euro nel 2024, con prospettive in ulteriore espansione.
A trainare la crescita ci sono fattori ormai centrali nel comportamento di consumo:
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maggiore attenzione alla salute e al benessere
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riduzione del consumo di alcol
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ricerca di esperienze sensoriali alternative ma gratificanti
Il vino dealcolato domina il mercato No/Low Alcohol
Il vino 0.0% rappresenta attualmente circa il 60% del mercato No/Low Alcohol. Un comparto che cresce nella GDO, nei menu dei locali e anche nei canali di consumo on-the-go.
Tra i Paesi leader in Europa:
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🇩🇪 Germania
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🇬🇧 Regno Unito
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🇫🇷 Francia
La penetrazione del vino senza alcol è ormai ampia, con prodotti presenti in formati pratici e ready-to-drink, ideali anche per una distribuzione alternativa come il vending.
Il mercato italiano: via libera al vino senza alcol
Anche in Italia il settore è in fermento. Nel 2024, il mercato del vino 0.0% italiano ha superato i 55 milioni di euro, con una crescita del 39% rispetto all’anno precedente.
Un passaggio chiave è avvenuto con il decreto di dicembre 2024, che ha finalmente regolamentato la produzione nazionale di vini senza alcol, definendo:
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processi autorizzati
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criteri di etichettatura
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limiti tecnici
Per il 2025 si prevede un aumento del 60%, spinto soprattutto dagli spumanti 0.0%, sempre più richiesti dai consumatori più giovani e attenti.
Il vino 0.0% trova nel vending un canale strategico
L’ingresso del vino senza alcol nella distribuzione automatica rappresenta una grande opportunità per produttori e brand. A differenza del vino alcolico, quello dealcolato non è soggetto a vincoli normativi stringenti e si adatta perfettamente a:
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formati monodose (lattine da 250 ml, bottiglie PET da 187 ml)
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colonne refrigerate vending
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location strategiche come palestre, coworking, uffici, stazioni, hotel
Il posizionamento salutista-premium, combinato con la praticità del consumo on-the-go, crea un match perfetto per il vending 2.0.
Venditalia 2026: il vino senza alcol entra nel mondo vending
Per le aziende vinicole italiane ed europee, Venditalia 2026 (Rimini, 6-8 maggio) rappresenta un’occasione unica per:
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Presentare le proprie referenze 0.0% ready-to-drink
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Valutare nuovi canali distributivi, tra cui il vending
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Incontrare buyer, operatori e distributori interessati a soluzioni innovative
Il vino senza alcol è un trend concreto, in forte crescita e pronto a trovare spazio anche nel mondo della distribuzione automatica.
Partecipa a Venditalia 2026 e scopri tutte le novità sul mondo del vending.
PUBBLICAZIONE
17/07/2025